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Viaggiare in Europa con i nostri amici animali

20 Marzo 2019 - Amici a 4 zampe
Viaggiare in Europa con i nostri amici animali

Queste sono le norme generali sanitarie che regolano il viaggio dei nostri animali da compagnia in Europa.

Vi consiglio comunque di informarvi sempre presso le relative Ambasciate o Consolati, per conoscere eventuali aggiornamenti e modifiche.

Cani, gatti e furetti

Le indicazioni fornite riguardano esclusivamente cani, gatti e altri animali da compagnia che dall’Italia viaggiano all’estero a seguito dei loro proprietari o responsabili designati dagli stessi. Non riguardano pertanto i movimenti di animali destinati alla vendita o al trasferimento di proprietà, comprese le adozioni.

Per questi casi occorre seguire le procedure previste per i movimenti a carattere commerciale.Dal 29 dicembre 2014 è entrata in vigore la nuova normativa sanitaria (Regolamento UE 576/2013 e Regolamento UE 577/2013) dell’Unione europea che disciplina la movimentazione non commerciale degli animali da compagnia tra i Paesi membri dell’Unione europea.

Tali norme sono essenziali per proteggere la salute pubblica e animale, con particolare attenzione alla prevenzione della rabbia e contribuiscono a contrastare i traffici illegali di animali da compagnia, senza porre ostacoli non giustificati agli spostamenti all’estero con gli animali da compagnia.

Il rilascio del passaporto sanitario

In generale, a scopo precauzionale si raccomanda di iniziare le procedure con congruo anticipo rispetto alla data prevista per la partenza, considerato che possono richiedere anche diverse settimane. La movimentazione dei cani, gatti e furetti al seguito dei viaggiatori dall’Italia verso gli altri Paesi dell’Unione europea è possibile alle seguenti condizioni:

Titolazione anticorpi della rabbia

Per recarsi in alcuni paesi non basta mettere il microchip, fare la vaccinazione antirabbica e ottenere il passaporto dall’Asl, ma viene richiesta anche una titolazione anticorpale per la rabbia, ovvero un esame del sangue per testare il numero di anticorpi prodotti dal soggetto vaccinato e valutare così se è idoneo all’ingresso nel Paese che richiede questa titolazione.

la titolazione anticorpale rabbia di fatto è un semplice prelievo di sangue che viene fatto a distanza almeno di un mese da quando è stato fatto il vaccino per la rabbia e che serve per valutare la risposta anticorpale del soggetto.

In pratica dovete mettervi prima d’accordo col vostro veterinario: non si tratta di un esame del sangue qualsiasi, è richiesta una modulistica particolare e bisogna inviare il campione di sangue all’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.

Dopo esservi messi d’accordo, andrete dal vostro veterinario, possibilmente a digiuno (lo so che è un anticorpale e quindi il cane potrebbe anche mangiare, ma se il siero diventa lipemico il laboratorio non riesce a leggere gli anticorpi e bisogna fare tutto dall’inizio) e qui verrà fatto un prelievo di sangue.

Sono richiesti almeno 0,5 ml di siero. A questo punto si provvede a compilare la modulistica specifica che troverete sul sito dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, si allega la ricevuta di pagamento del bollettino che dovrete aver pagato precedentemente (per questo dovete concordare bene tutta la faccenda col veterinario) e inviare provetta, modulo e pagamento all’Istituto. Entro 15 giorni vi arriverà a casa l’esito dell’esame, scritto in inglese. Per essere valida, la titolazione anticorpale deve riportare la seguente dicitura: “Greater than 0,5 UI/ml”.

Se la dicitura è più bassa, significa che il cane non ha ancora reagito, quindi bisognerà fare un altro prelievo e sperare che in quei 15 giorni in più di attesa il suo sistema immunitario abbia prodotto sufficienti anticorpi.

Paesi in cui è richiesta la titolazione degli anticorpi della rabbia

Fino a poco tempo fa per recarsi nel Regno Unito, in Scandinavia o a Malta era richiesta la titolazione anticorpale rabbia. Da qualche tempo, fortunatamente, per Regno Unito, Irlanda, Malta, Svezia e Norvegia, per i movimenti da e verso Andorra, Città del Vaticano, Liechtenstein, Principato di Monaco, San Marino e Svizzera non è richiesta la titolazione anticorpale. Si ricorda quindi che dal 1 gennaio 2012 la titolazione anticorpi rabbia non è più necessaria per l’ingresso in Regno Unito, Irlanda, Malta, Svezia e Norvegia per cani e gatti provenienti dai paesi dell’Unione europea.

Per quanto riguarda i Paesi Terzi, qui la situazione è diversa. Spetta al proprietario informarsi per tempo presso il Consolato o l’Ambasciata del Paese di destinazione sulle normative vigenti. Se il Paese non richiede la titolazione, ma se esso non rientra nell’elenco dei paesi dell’allegato ii, parte C del regolamento CE N° 998/2003 e successive modifiche, la titolazione dovrà comunque essere fatta se successivamente da questo Paese si intende far rientrare l’animale nell’Unione Europea.

Precisiamo che in quest’ultimo caso se il cane o il gatto lascia l’UE senza aver fatto la titolazione anticorpale o se è nato nel Paese Terzo, fra il prelievo di sangue e la movimentazione devono passare almeno tre mesi se il titolo anticorpale è maggiore di 0,5 UI/ml.

Un consiglio: vista questa trafila burocratica da fare, partite decisamente per tempo. Considerate un mese dalla vaccinazione antirabbica, la spedizione, poi i 15 giorni di attesa e per buon conto metteteci anche l’ipotesi che il paziente non abbia reagito alla vaccinazione, quindi ci va altra attesa per il prelievo, di nuovo 15 giorni e via dicendo: per questo vi dico sempre che dovete informarvi con largo anticipo.

Trattamento contro l’echinococco

Regno Unito, Irlanda, Svezia, Malta: Trattamento, solo per i cani, contro la tenia  (Echinococcus multilocularis) da effettuarsi non meno di 24 ore e non più di 120 ore prima dell’arrivo in Gran Bretagna.  Il trattamento non sarà necessario nel caso si stia viaggiando dalla Finlandia, Irlanda, Malta o Norvegia. Il trattamento, effettuato con Praziquantel, deve essere effettuato da un veterinario e deve essere trascritto sul Passaporto dell’animale. 

Per l’ingresso in Svezia inoltre è obbligatorio registrare online, preventivamente, l’ingresso del proprio animale domestico.  

Cliccando sul link sottostante, si inserisce la propria mail e si riceverà, tramite posta elettronica, il link tramite il quale, riempiendo il modulo allegato, sarà possibile registrare online il proprio animale domestico per l’ingresso nel Paese. Tale procedura è obbligatoria, pena una multa e soprattutto il rischio di quarantena per l’animale.

https://privattjanster-djuranmalan.tullverket.se

Norvegia: E’ necessario effettuare un trattamento conto i parassiti interni (solo cani, i gatti ed i furetti non devono essere sottoposti al trattamento). Il veterinario deve somministrare il principio attivo Praziquantel, Epsiprantel o simili fra 24 e 120 ore al massimo prima dell’arrivo in Norvegia.  

In alternativa, è valida la regola “dei 28 giorni”: il cane deve essere trattato almeno due volte prima del viaggio con un intervallo massimo di 28 giorni e regolarmente, così da poter entrare ed uscire senza problemi dalla Norvegia. Se sono passati 28 giorni dall’ultima somministrazione occorrerà ripetere il protocollo. 

Il trattamento deve essere notificato dal veterinario nella sezione apposita sul Passaporto UE dell’animale.
Non è richiesto il trattamento contro l’echinococco ai cani provenienti direttamente dalla Gran Bretagna, Finlandia, Irlanda e Malta, visto che per l’ingresso in questi Paesi è necessario seguire le medesime regole.

Finlandia: Valgono le stesse norme della Norvegia.

Altri animali

Gli altri animali d’affezione, che possono viaggiare al seguito di proprietari, ai sensi del Regolamento UE 576/2013, allegato I, parte B, sono:

Questi animali possono essere introdotti purché:

Per quanto riguarda il Certificato sanitario occorre informarsi in anticipo presso l’autorità sanitaria del Paese membro di destinazione. Ciascun paese potrebbe aver applicato regole diverse.

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12 pensieri su “Viaggiare in Europa con i nostri amici animali

Sgrufetta

Davvero molto utili le informazioni raccolte nel tuo articolo. Per il bene dei nostri amici a quattro zampe è fondamentale conoscere le leggi in vigore e informarsi bene. Nel loro interesse è nel nostro.

Risposta
Nicoletta

Lo faccio leggere subito a mia mamma questo tuo articolo!!! Perché mi sta facendo un sacco di domande a tal proposito in questo periodo e io non so darle risposta!!! Quest’anno vuole tenere con sè la sua “figlia pelosa” invece di lasciarla con me… Perché l’anno scorso le è mancata troppo!!!

Risposta
anna di

Quante informazioni e tutte utili, grazie mille. Io sogno di avere un cane, ma finchè sono impegnata a lavorare fuori casa non posso. Anno dopo anno i nostri amici animali trovano sempre più spazi, e questo mi rende felice, perchè è bello viaggiare portandosi i cani con se. grazie per le informazioni

Risposta
Evelina

noi stiamo per adottare un gatto e a breve faremo anche il nostro primo viaggio in camper ! (il primo di una lunga seri!) Quindi queste informazioni cadono proprio come il “cacio sui maccheroni”, come si suol dire! ps. Ti seguo anche sulla pagina Fb ! 🙂

Risposta
Flavia Rossi

io avevo dovuto far i documenti anche per andare in sardegna in traghetto, perchè sulla nave ti possono richiedere le varie vaccinazioni, anticorpi, passaporto etc..

Risposta
    Patrizia Macchini

    Si, se si devono fare tratte in nave o in aereo, anche in Italia, conviene sempre sentire le diverse compagnie

    Risposta
Annalisa

Abbiamo appena adottato un cucciolo in canile. Sono completamente a corto di notizie del genere! Non sapevo nemmeno del passaporto. Mi sa che devo attivarmi se voglio portarlo con me in viaggio. Per ora sto testando la sua attitudine ai week end fuori, ma solo in italia per il momento

Risposta
Claudia

Post molto interessante, è sempre utile quando si viaggia con animali trovare sul web tutte le info.

Risposta
Mare

Grazie mille! Era proprio ciò che cercavo. Ho due cani ed il mio sogno é portarli con me OVUNQUE. Sarebbe bellissimo, grazie mille per le informazioni, mi sono state utilissime. Un grazie anche da parte dei miei due angioletti che potranno venire con me nel mondo🧡

Risposta
Valentina

Sono sempre utili queste informazioni, perché magari hai voglia di farti un viaggio portando con te il tuo amico quattrozampe, e devi assolutamente pensarci prima. Aggiungo che poi magari trovi anche chi li detesta e ti crea altri problemi che non esistono.

Risposta
Giovy Malfiori

Mio fratello è un grande esperto di viaggi con gli animali, visto che si sposta sempre con 4 cani al seguito. Ha avuto qualche problema, più logisitico che altro, in Spagna dove uno dei suoi cani era troppo grande per essere ammesso sui treni.

Risposta
sheila atrendyexperience

il mio sogno è quello di poter fare un viaggio in camper con la mia famiglia in europa peccato che ho due gatti che appena vedono un qualcosa di imbottito ci fanno le unghie. in poche parole dovrebbero stare sempre nei trasportini quindi rinuncio a questo progetto

Risposta

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