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“Il Transumante”, ristorante tipico abruzzese. Deliziosi sapori locali e grande cura nei piatti della tradizione

8 Luglio 2019 - I miei viaggi, Italia
“Il Transumante”, ristorante tipico abruzzese. Deliziosi sapori locali e grande cura nei piatti della tradizione

A Villetta Barrea, nel cuore del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise

Il Ristorante “Il Transumante” si trova a Villetta Barrea, un paesino tra i Monti Marsicani dell’Abruzzo, in provincia de L’Aquila, dove poter trovare rifugio dalla calura estiva senza allontanarsi troppo dalle grandi città del centro Italia, o dove immergersi nell’ovattato mondo innevato in inverno.

Il paese è attraversato dal fiume Sangro, lungo il quale è possibile fare una piacevole passeggiata e che sfocia poco più avanti nel Lago di Barrea.

Oltre ad una visita del paese, con il suo centro storico, il Museo della transumanza, il Museo della Torre e il Museo dell’acqua, e le Chiese di San Rocco e di Santa Maria Assunta, è possibile intraprendere diversi percorsi naturalistici che si snodano lungo la valle del Sangro.

Ma dopo aver visitato il paese la fame si fa sentire, e proprio nel cuore di Villetta Barrea, di fronte al bivio della strada che conduce a Civitella Alfedena, ho scoperto questo ottimo ristorante che, con grande cura nella scelta delle materie prime e delle ricette tradizionali, offre la possibilità di gustare la vera cucina locale, i piatti tipici della tradizione abruzzese montanara, la cucina dei pastori, legata alla cultura e alle risorse locali.

“Il Transumante”

Il Ristorante “Il Transumante”, è gestito dal proprietario Nunzio Antonucci, una persona molto simpatica, cordiale e premurosa, che riesce a trasmettere un senso di accoglienza familiare che mette immediatamente a proprio agio i clienti.

Ristorante Il Transumante Villetta Barrea il proprietario Nunzio Antonucci
Con il proprietario, Nunzio Antonucci

Lo staff e il locale

La cuoca Adriana riuscirà a ripagarci di tutte le fatiche della mattina, averla vista al lavoro, con la collaborazione di Wladimiro, con la passione che ci mette, è stato un piacere anche per gli occhi oltre che per la gola!  

Al servizio ai tavoli ci sono lo stesso Nunzio, Loretta e Franco, sempre col sorriso e attenti alla cura del cliente, che si sente anche un po’ coccolato.

Il locale è in stile rustico, molto gradevole, con un grande camino che riscalda nelle serate più fresche e rende ancor più ameno il luogo.

I prezzi sono più che onesti, alla portata di tutti, e le porzioni decisamente abbondanti.

Il menù

Il menù prevede un’ampia gamma di antipasti, primi e secondi piatti, tutti legati alla tradizione locale e all’utilizzo di prodotti a chilometri zero, scelti con cura per proporre il meglio anche ai palati più esigenti.

Gli antipasti

E così, dopo lo stuzzichino di benvenuto, offerto dalla casa, sarà possibile gustare antipasti di taglieri a base di salumi e formaggi di pecora, capra e mucca prodotti direttamente dai pastori della zona.

I primi piatti

Tra i primi piatti è possibile gustare le pappardelle al cinghiale o ai funghi porcini con crema, il brodo del pastore (realizzato con brodo di manzo, verdure e polpettine fritte di manzo e maiale), il pancotto (a base di pane raffermo bollito e condito con orapi – una verdura locale montana – sugo di agnello e caciocavallo fuso), le fettuccine al sugo di agnello, sagne e ceci, gli gnocchetti “babbajone” (preparati con melanzane, peperoni, zucchine e sugo di pomodori), i ravioli del buon ricordo (lavorati a mano, come d’altronde tutta la pasta, con ricotta di pecora o di mucca e salsa di noci), la zuppa del pastore (brodo di gallina nostrana con verza carote e stinco di vitello, palline di manzo e maiale fritte, in cottura per due ore), la chitarra alle ortiche e pomodorini, i tonelli al tartufo bianco e timo selvatico, la Cipollata (piatto a base di cipolla con fette di pane bagnate le latte e ripassato in forno con formaggio fuso e patate sott’o copp’), e diversi piatti del giorno che si alternano, anche in base alla stagionalità dei prodotti.

I secondi piatti

Nella scelta dei secondi piatti troviamo arrosti misti di vario tipo, arrosticini di pecora o misti, polpette e papocchioni (polpette di manzo e maiale fritte, con fagiolini bianchi e sugo di pomodoro), scamorza in coccio con prosciutto e tartufo, pecora al cotturo (spezzatino di coscio di pecora evaporato al vino Montepulciano per quattro ore, aromatizzato con aggiunta di patate e mele), agnello locale e trota al cartoccio.

I contorni

Non dimenticate di accompagnare il secondo con contorni di deliziose patate sott’ o copp’ e con verdure locali di stagione ripassate.

Ristorante Il Transumante Villetta Barrea patate sott' o copp'
Patate sott’o copp’

I vini abruzzesi

Bagnate il tutto con gli ottimi vini abruzzesi, Montepulciano d’Abruzzo, Rosso Caraceno e Trebbiano d’Abruzzo.

I dolci e i liquori

Un’ampia carrellata di dolci conclude il menù, e dopo il caffè suggerisco di gustare i liquori della zona, la Ratafia a base di visciole e l’amaro alla genziana, ottimo digestivo.

Mi sono trovata talmente bene che ogni volta che vado a Villetta Barrea pranzo e ceno a Il Transumante più volte, gustando a rotazione tutti i fantastici piatti.

Nel locale potete anche imbattervi nel simpatico Mario, che con la sua fisarmonica e gli stornelli delle varie regioni, allieterà la serata.

Ristorante Il Transumante Villetta Barrea Mario e la sua fisarmonica
Mario e la sua fisarmonica

I dintorni di Villetta Barrea

Nel dopopranzo, per smaltire le meraviglie della tavola, a breve distanza è possibile visitare la Riserva Naturale della Camosciara, il Centro e Museo del lupo a Civitella Alfedena, e poco più distante Pescasseroli, o, attraverso il Valico del Passo Godi, scendere a Scanno, con il suo particolare lago a forma di cuore, e rientrare poi in città attraversando le bellissime Gole del Sagittario.

Un itinerario semplice insomma, per trascorrere un fine settimana o anche soltanto una giornata fuori dal caldo afoso delle grandi città, o tra la neve in inverno. Molto facile imbattersi in famiglie di cervi, e se siete fortunati anche nel lupo e nell’orso marsicano.

“Il Transumante”

Ristorante “Il Transumante” – Via Benedetto Virgilio 59. Villetta Barrea. Aperto tutto l’anno.

E’ preferibile prenotare per evitare di non trovare posto.

Per info e prenotazioni tel. +39 338 1596577.

Dove sostare in camper

Per sostare in camper o tenda: Camping Le Quite, Strada Provinciale 59. Ingresso lungo la strada che conduce a Civitella Alfedena. GPS: 41.77290712143867, 13.93626228821654. Per info e prenotazioni tel. +39 331 8121978.

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15 pensieri su ““Il Transumante”, ristorante tipico abruzzese. Deliziosi sapori locali e grande cura nei piatti della tradizione

Valeria Salvai

Wow, il locale e la cucina sono davvero invitanti. Io adoro gli arrosticini, ma devo confessare di non essere mai stata in Abruzzo.

Risposta
Giorgia

Mi è venuta l’acquolina in bocca, e le foto dei piatti hanno dato il colpo di grazia :D!
Per fortuna sto giusto prenotando una piccola fuga tra i monti marsicani: mi sengo immediatamente questo ristorante, lo cercherò!

Risposta
Annalisa

Stavamo parlando proprio la scorsa settimana di villetta Barrea. Non siamo molto lontani, più o meno in mezz’ora di macchina. Sarebbe un luogo ideale per evadere dal caldo afoso di questi giorni. Ora mi hai dato anche una scappatoia dalla solita insalata di riso!! Bellissimo posto dove andare a mangiare! Grazie delle dritte!

Risposta
Cla

Questi sono i ristoranti che piacciono a me, autentici e con una cucina gusto sa e genuina. Sicuramente mi fermerò se capiterò in zona.

Risposta
marika

Grazie dei consigli! A guardare le tue foto fa proprio venire voglia di fermarsi a mangiare!!!! Mamma mia che ben di dio!

Risposta
MARTINA BRESSAN

Mi piacciono molto queste trattorie in cui i proprietari gestiscono con molta passione.
Solo a guardare le foto mi è venuta molta molta fame, e una voglia matta di prendere la macchina e scendere fino a l’Aquila per gustare questi deliziosi piatti. Tra i primi le foto dei tonelli al tartufo bianco e timo selvatico sembrano davvero deliziosi, mentre di secondo gli arrosticini sembrano deliziosi!

Risposta
Monica

Il pancottosi faceva tradizionalmente anche qui,con una variante di ingredienti.
Il Montepulciano é uno dei miei rossi preferiti!

Risposta
Giada Capotondi

Non importa che sia mattina e che debba ancora fare colazione: con le tue foto e il tuo racconto mi hai fatto venire una voglia di pasta fatta in casa, zuppe e salumi abruzzesi che non ti sto neppure a spiegare! Mi segno il nome de Il Transumante, sicuramente tornera’ utile!

Risposta
Raffi

Con questo post mi hai fatto venire voglia di assaggiare tutti i piatti proposti dal Transumante. Con una preferenza per i primi piatti che mi sono sembrati i più invitanti.

Risposta
natascia

grazie del consiglio! Vedo che ci sono varie opzioni vegetariane e decisamente invitanti per cui ne terrò sicuramente conto quando capiterò in zona!

Risposta
    wp_10324959

    Trovi un po’ di tutto

    Risposta
Dario

Che meraviglia!!! Sono stato da quelle parti e a saperlo prima l’avrei provato…dovrò tornarci…😀

Risposta
    wp_10324959

    Merita davvero!

    Risposta
Sara Chandana

Il locale sembra molto intimo e accogliente, la scelta dei piatti è notevole.
L’amaro alla genziana è una nuova scoperta, anche se non amo gli amari sono sempre curiosa di scoprire cose nuove.

Risposta
    wp_10324959

    Gusto gradevole e non troppo amaro, molto digestivo

    Risposta

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